TESTIMONIANZA

LA MEMORIA DEL TESTIMONE

Questa sezione raccoglie dati scientifici applicabili da un punto di vista forense e si sviluppa con l’obiettivo di rispondere a tipiche domande che nascono nei processi alla luce delle più recenti evidenze scientifiche.

Esistono tantissime ricerche scientifiche su tematiche inerenti il ricordo del testimone che possono essere di aiuto nella valutazione della testimonianza sia sotto il profilo della attendibilità estrinseca che intrinseca. Esistono innumerevoli manuali sulla “memoria umana” e la memoria è uno dei capitoli principali di ogni Manuale di Psicologia. Anche le applicazioni di questi studi alle questioni legali sono molto datate (inizi 1900).

Contrariamente ad altri settori della scienza (es. DNA etc.)  l’utilizzo di questi dati scientifici nella valutazione del testimone effettuata all’interno di un processo penale è piuttosto ridotta, forse uno dei motivi è la difficoltà derivante dall’ordinare questi dati scientifici sulla base delle esigenze processuali, leggerli quindi con gli occhi del processo.

GIUSEPPE SARTORI

Dal sito LA MEMORIA DEL TESTIMONE

NUOVE FRONTIERE

OSINT

OSINT sta per OPEN SOURCE INTELLIGENCE. 
E’, in breve,  una ricostruzione di informazioni da fonti web pubbliche, una metodologia di grande interesse per il operatori del processo penale in quanto permette di migliorare la valutazione della attendibilità del testimone.

Negli ultimi 10 anni lo spazio da valutare mediante i principi della attendibilità intrinseca si è gradualmente ridotto. SMS, messaggi Whatsapp, videosorveglianza, permettono di verificare oggettivamente porzioni del resoconto testimoniale sempre più ampie.

Le potenzialità di verifica oggettiva è aumentato molto con la sistematizzazione dell’OSINT (Open Source INTelligence).

GIUSEPPE SARTORI

Dal sito LA MEMORIA DEL TESTIMONE